All’inizio del ‘700 la villa venne profondamente trasformata dal lavoro di Gian Angelo III Della Porta che, in occasione delle sue nozze con Isabella, figlia del conte Giorgio Giulini, impostò l’asse principale del giardino parallelamente alla facciata della casa, sovvertendo le norme classiche secondo cui l’asse principale doveva essere sempre affrontato alle sale principali della struttura, dividendo in due parti simmetriche il giardino.
Al XVIII secolo risalgono altri interventi che aggiunsero alla già sfarzosa tenuta un altro imponente giardino all’italiana, dotato di giochi d’acqua, scale, viali alberati e di una particolare edicola affrescata. Allo stesso periodo risale la fontana ultimata nel 1723 e disegnata dall’architetto Pellegatta.
Dopo questi lavori che diedero un aspetto faraonico al giardino della villa, la famiglia Della Porta visse una lunga fase di declino. Nel corso del XIX secolo, la residenza passò prima nelle mani dei Carpani, poi venne acquistata dai Richini e nel 1877 passò ai Bozzolo. Questi ultimi rimasero proprietari della struttura fino al 1989, anno in cui la struttura venne donata al FAI.
La facciata di Villa della Porta Bozzolo è tanto semplice quanto elegante, recante poche e discrete decorazioni concentrate soprattutto intorno alle finestre. L’ampia sala da ballo, con il pavimento colorato e il grande camino in marmo, presenta affreschi che ritraggono paesaggi e creano un superlativo gioco di illusioni prospettiche.
Al livello superiore dell’edificio si viene accolti da una galleria affrescata decorata con finte nicchie, all’interno delle quali sono le figure femminili che simboleggiano le sette virtù. Nel salone decorato dal fregio settecentesco realizzato dal Romagnoli sono alcune cornici dipinte che ritraggono alcuni membri della famiglia Della Porta.
Il giardino barocco si articola lungo un asse che risale la collina attraverso quattro terrazzamenti, tutti ornati da statue e balaustre e collegati da una scalinata che raggiunge il cosiddetto teatro, un’area verde situata al culmine della salita. Da qui parte un sentiero sterrato che raggiunge il belvedere, dal quale godere di un fantastico panorama sulle alture limitrofe.
Photo credits:
– Villa della Porta Bozzolo => Sergio e Gabriella Trentanni
– Villa della Porta Bozzolo => Sergio e Gabriella Trentanni
– Villa della Porta Bozzolo => Sergio e Gabriella Trentanni