La dimora signorile venne concepita come una villa di delizia, ovvero una casa nobiliare che non doveva ospitare alcun proprietario, ma soltanto ospitare ricevimenti, feste ed eventi mondani. Le stanze da letto e lo spazio riservato alla servitù, infatti, erano molto ridotti.
I Menafoglio, tuttavia, per gravi problemi economici, furono presto costretti a cedere la villa al nobile milanese Pompeo Litta Visconti Arese, che fece ampliare l’edificio ed allargare la piazza situata di fronte all’ingresso principale della villa. Fece costruire anche una grande e fastosissima sala da pranzo che chiamò salone impero.
Nel 1956 il nuovo proprietario della dimora, il conte Giuseppe Panza di Biumo, cominciò a raccogliere in alcune sale adibite a museo, un’ampia collezione di opere d’arte contemporanea. Il conte non esitò ad invitare molti dei più celebri artisti contemporanei presso la sua abitazione, chiedendo loro di decorare alcuni ambienti della villa e di trasformarli in vere e proprie opere d’arte ambientale.
Nella villa, il conte raccolse opere molto particolari, quali numerose tele monocromatiche, oggetti di ogni forma e foggia e sculture minimaliste, realizzati da moltissimi artisti italiani ed americani, quali Phil Sims, David Simpson, Ross Rudell, Alfonso Fratteggiani Bianchi, Ettore Spalletti, Max Cole, Maria Nordman, Martin Puryear, Ford Beckman, Lawrence Carroll e tanti altri.
La grande collezione messa insieme dal conte ospita oltre cento opere prodotte da artisti contemporanei, accostate in maniera singolare ma armonica agli arredi originali della villa, risalenti ai secoli XVI e XVII e ad esemplari di arte africana e precolombiana.
Nel 1996 la villa venne donata al Fondo Ambiente Italiano dai proprietari Giuseppe e Rosa Giovanna Panza di Biumo, che continuarono ad abitare il secondo piano della villa. Il FAI ha subito provveduto ad effettuare i restauri e ad adeguare le strutture alle nuove esigenze. Dopo cinque anni di lavori, la villa è stata aperta al pubblico ed accoglie numerosi amanti dell’arte contemporanea e settecentesca.
Photo credits:
– Villa Panza => Thomas M. Zimmermann
– Villa Panza => Thomas M. Zimmermann
– Le Jour ni l’Heure 1014 : Varese, Lombardie, villa Menafoglio Litta Panza => Renaud Camus